sabato 11 agosto 2012

Buoniconsigli I : Reverse Ana-Buddy

La prima cosa che le Pro ana cercano su internet, a quanto pare, è una così detta "ana-buddy" (letteralmente un' "amica di anoressia").
Stesso principio per cui, se siamo in due a dover fare la dieta, è più difficile cedere.
Il blog serve proprio a questo in fondo, a condividere, a farsi incoraggiare, a divenire più forti grazie al sostegno altrui. Il primo buon consiglio (banale, ma non sempre i buoni consigli sono originali!) è quello di procurarsi uno o più "recovery-buddy".
  • Cos'è un "recovery- buddy"?
Come si  capisce bene, è una persona che a sua volta sta compiendo il passo del ricovero.
Di solito con le "ana-buddy" si parla di dieta.
Non deve essere invece l'argomento principale delle conversazioni o degli scambi di vedute con il vostro recovery-buddy: non fissiamoci sulla dieta, per un verso o per l'altro! Per quello esistono i dietisti e i nutrizionisti. Ciò che voglio dire non è di evitare l'argomento cibo, ma di non limitarsi ad esso, di non rifugiarsi in ciò che mangiamo a pranzo.
  • Di cosa si parla, allora?
PIEDI PER TERRA: Dal mio punto di vista, la cosa più importante è trovare una persona che ci aiuti a mantenere alta la motivazione, che ci mostri ciò che c'è di bello nel ricovero e ci ricordi i motivi per i quali abbiamo tenuto duro fino a quel momento. Che ci tenga con i piedi per terra. A volte è facile farsi sopraffare dalla malattia, dalla paura, e cominciare a dire cose che neppure realmente pensiamo :ad esempio ho sentito dire a una persona molto cara, che ha dovuto smettere di giocare a palla a volo (sua grande passione) a causa dell'anoressia, che, testuali parole, "non le fregava niente della palla a volo". In quella situazione, le ho ricordato delle emozioni che quello sport le fa provare, e di come spesso sia la malattia a parlare. Non è niente di speciale, ma avere qualcuno che costantemente ci fa notare come i comportamenti che mettiamo in atto a volte non siano "nostri", alla lunga per me può essere utile.

EVIDENZIARE I SUCCESSI: Questa è una cosa che si fa meglio in due (perché vedere le cose dall'interno è meno semplice, spesso non siamo obiettivi!), ma che possiamo impegnarci a fare anche da soli, ovvero mettere in evidenza i piccoli risultati. A volte la motivazione cala perché pretendiamo troppo. Ho fatto questo errore nell'ultimo periodo, in cui ho avuto una ricaduta. Mi sono sentita delusa da me stessa e mi sono ancora demoralizzata. Ma in realtà, è solo perché tendo a evidenziare l'insuccesso. Sarebbe stato utile invece pensare alle piccole cose buone, perché no, facendone un elenco via via che succedono (magari è un momento no, ma oggi sono riuscita a mangiare il dolce dopo un mese che non lo facevo, oppure "sono riuscita a parlare schiettamente con una persona senza bisogno di sentirmi approvata da lei, mi sono sentita forte comportandomi da adulta, e non da bambina malata, come al solito" (questa vale per me xD)).

Fine Parte Uno
(Giusto perché sono in ritardo, ma volevo cominciare le rubriche prima di partire, tra poco vado al mare col mio ragazzo e i suoi.... che di solito mi forzano col cibo :S )
Fatemi sapere cosa ne pensate,
se vi vengono in mente cose da aggiungere o da togliere.
Un abbraccio

4 commenti:

  1. Esatto! Sono d'accordo con te!
    E ti dico pure: in due anni e mezzo che frequento blog (prima ero su splinder, a dicembre mi sono "trasferita" qui su blogger) ho conosciuto ragazze su ragazze, e guarda, solo poche ora continuo a seguire, solo con poche mi sento via sms e su Facebook, solo con poche mi sono vista di persona, e solo con una è nata un'amicizia che va oltre i DCA. Ok, molte di quelle a cui voglio bene non abitano nella mia stessa città, e qui entra in gioco la tecnologia, quindi ci sentiamo, ma per farti capire, non si può sempre parlare di dieta dieta dieta, fallimenti, lacrime. Dico, ok, ci sta pure, avere un supporto... Ma non lo è più se diventa un incoraggiamento alla distruzione, dove si distrae l'amica per evitare che mangi, quindi ci si tiene a stretto contatto via messaggi o roba simile. Questa si chiama istigazione al suicidio.
    Con alcune invece adesso mi vedo, altre le ho viste qui in vacanza (per fortuna stiamo in paesi vicini! XD), con un'altra mi sono confidata l'altro giorno ed è stata la prima (e l'unica) a sapere una cosa... E si parla di tutto. Con la ragazza mia concittadina abbiamo la passione per i cani e siamo volontarie al canile. Con altre si parla di libri, musica, cose che sono successe durante la giornata.
    Una volta una ragazza che abita ad Ancona alla quale voglio un bene immenso è stata capace di farmi vacillare e non farmi digiunare per una giornata intera (com'era invece il mio piano). Basta una voce forte e decisa, bastano le parole giuste, anche con un semplice scambio di sms, per fare le cose giuste.
    Ecco, so che è un lungo polpettone, però queste mie esperienze sono esempio di ciò che hai scritto tu. Sono cose che si possono fare e che sono veramente costruttive, amicizie che anche a km di distanza possono diventare vere.
    Con SleepLessNess siamo amiche da anni ed è una ragazza splendida, ha la capacità di svegliarmi da questo incubo, sa le parole giuste al momento giusto. Lei è una persona giusta per il cammino verso la guarigione.
    Quanto a te, non preoccuparti. Anch'io mi sono sentita mortificata quando mi sono resa conto che stavo male (che STO male). Io che ho sempre dispensato parole forti per tutti, io che ho sempre fatto la parte della persona forte... Bè, adesso anch'io ho bisogno d'aiuto, anch'io ho bisogno di sostegno. Se non altro so che questa è solo una ricaduta, ci sono tanti fattori che l'hanno scatenata, e so che quando verranno eliminati potrò continuare per la strada giusta. Basta non mollare e non dimenticare i risultati già raggiunti.
    Ce la faremo <3

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    1. Grazie di aver scritto anche le tue esperienze. Io non vi conosco da molto, ma sento il vostro sostegno. Grazie <3

      Un bacione

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  2. Mi piace molto questa idea della recovery-buddy, la reputo assolutamente corretta!...
    Solo un paio di cose da aggiungere, che magari possono allargare le cose giustissime che hai già scritto...
    1 - Perchè avere semplicemente una "recovery-buddy" quando si può avere un "recovery-group"?... Quel che voglio dire, in parole povere, è che fare coppia nella lotta contro l'anoressia è bello, ma fare gruppo è meglio. E questo, per lo stesso principio che hai detto tu: gli esterni vedono meglio degli interni. Se siamo in 2 e una cade, può trascinarsi l'altra dietro aggrappandocisi, e quello che era un aiuto propositivo e costruttivo può diventare un qualcosa di viceversa distruttivo. Più siamo, più è difficile che questo succeda, perchè nella molteplicità di persone sta la bellissima diversità di vedute che ci completa e ci arricchisce. Inoltre, è molto più difficile cadere in gruppo che non cadere in coppia. Che poi all'interno del gruppo si sviluppino amicizie più strette tra coppie di persone è normalissimo, però l'impotante è sapere di poter contare su un supporto più generale quando le cose vanno male, se la singola persona cui ci siamo legate più strettamente fosse in fase di ricaduta pure lei...
    2 - Vorrei sottolineare l'importanza dello staccare da tutto quello che è inerente il DCA. Per cui, okay alle "recovery-buddy" che combattono la stessa battaglia per la capacità di empatizzazione, ma è importantissimo anche non chiudersi agli altri, alle amicizie della vita di tutti i giorni che niente hanno a che vedere nè sanno del DCA, perchè sono quelle persone che, proprio perchè assolutamente esterne alla tematica del DCA, hanno pattern di pensieri completamente diversi e sono quindi in grado di stravolgere tutta la routine dettata dal DCA... ed è spesso uno stravolgimento decisamente positivo, perchè allontana dai comportamenti malati che l'anoressia tende a farci reiterare...
    E, come giustamente dice Sonnen Blume, ce la faremo sicuramente!
    Ti abbraccio forte...

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    1. Grazie mille Veggie!
      Per quanto riguarda il punto uno, hai assolutissimamente ragione! Mi sono concentrata su una persona sola, ma più si è, meglio funziona!

      Sul punto due, pensavo in futuro di fare un altro post e trattare a parte :)
      bacione, ce la faremo :D

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Un'impronta su questa strada bagnata di pioggia.