martedì 31 luglio 2012

Aggiornamento Rapido, per salutarvi tutti!

Scusate la frenesia di questi ultimi due post.
Sono stata felicissima di leggere tante risposte sotto all'ultimo, e di sentire il vostro affetto.
Anche se non ho commentato, sono riuscita a leggervi, e ne sono contenta, anche perché oggi parto.
Ci sentiamo il 6 (se non cade l'aereo, ho il terrore dell'aereo!) , spero che la lotta con i vostri demoni proceda fruttuosa, e mi auguro anche io di non cedere. Non ci sono spesso, ma vi penso, uno ad uno.

venerdì 27 luglio 2012

Luuuuunga assenza e "sentirsi di troppo"

*A volte mi chiedo cosa ci sia di sbagliato.Vorrei semplicemente piacere a tutti.Non essere mai sola.Ho paura di essere dimenticata.Non voglio che spariscano tutti, di nuovo.Preferisco sparire io.E' per questo che non mi faccio trovare, che sono distaccata,che mi affeziono, ma non do a vederlo.Vorrei essere la ragazza che gli amici amano,di cui non possono fare a meno.Quella che manca a tutti quando parte.Quella che chiamano sempre per uscire.Quella bella. Quella intelligente. Quella con molti interessi.E ci provo, ma alla fine sono sempre la solita. Sempre la stessa, patetica me.*





Ci sono ricaduta!
Recentemente io e un'amica abbiamo cominciato a uscire con un gruppetto di altre persone.
Ed io, neanche a dirlo, per quanto cerchi di convincermi che non è vero,
mi vedo come "quella di troppo".
Della serie che tutti hanno iniziato a voler bene a lei, ma non a me.
E' così disinvolta, simpatica, sa come scherzare e parlare con loro.
Ha più argomenti in comune con tutti. Possibile che debba esser sempre io quella "fuori posto"?!
Mi sento stupida e inetta. Sto cercando di dare una svolta completa, ma non ci riesco.


Scusate di nuovo per la l'assenza (ma forse non ve ne siete neppure accorti).
Non ho avuto ancora tempo di leggere i vostri aggiornamenti, e me ne scuso tanto tanto.. Appena ho un momento libero vi leggo tutti.

sabato 21 luglio 2012

Promemoria

Per non sentirsi inadatti e gelosi, la cosa migliore è lavorare su se stessi.
Non sono peggiore degli altri, solo molto insicura.
Le presone possono amare anche me, se solo riesco a farmi conoscere da loro,
se non mi tiro indietro con una stupida scusa, con un "preferirà la compagnia di A, perché dovrebbe essermi amico?".
Lavorare su se stessi vuol dire lavorare su ciò che siamo, per diventare ciò che vogliamo essere.
Se vuoi fare lo scrittore, scrivi.
Non limitarti ad invidiare chi ha successo. Sii tu ad avere successo.
Se vuoi vedere il mondo, fallo.
Non limitarti ad inviare chi viaggia, prendi l'aereo.

Devo decisamente agire. Afferrare la vita che scorre.
Vivere e non solo esistere.

venerdì 20 luglio 2012

Positività e Immagini nel blog.

Oggi in vista della mia visita dalla dietologa con relativa pesata deludente
(sicuramente il peso avrà fatto i capricci),
voglio mostrarmi più positiva, come a dire che ce la posso fare anche se ancora non ce l'ho fatta. 
Ho "cambiato veste" al blog, cancellando le immagini laterali che riportavano il pensiero a quell'ideale malato di magrezza che ancora mi ossessiona.
Nei prossimi giorni provvederò a sostituire le fotografie con altre più ispiranti.
Voglio essere forte.
Voglio guarire.



Sono stanca di avere sempre paura.
Sono stanca di essere malata.
Sono stanca di rifugiarmi nell'anoressia.
Sono stanca di trovare scuse perché ho il terrore di vivere.
Sono stanca di compatirmi.
Sono stanca di farmi schifo.
Sono stanca di odiarmi.
Sono stanca di sentirmi sola e senza via d'uscita.


La via d'uscita esiste.
Si chiama ricovero.

giovedì 19 luglio 2012

The Virgin Suicides

‎"Per la maggior parte della gente il suicidio è come la roulette russa. C'è una sola pallottola nel tamburo. Invece la pistola delle sorelle Lisbon era carica. Una pallottola per l'oppressione dell'ambiente familiare. Una per la predisposizione genetica. Una per l'inquietudine legata al contesto storico. Una per l'impeto del momento. Dare un nome alle altre due pallottole è impossibile, ma ciò non significa che non ci fossero."
- J. Eugenides





Dire altro dopo aver letto questa frase
è completamente superfluo.

martedì 17 luglio 2012

Esistere

Ieri poco prima di uscire per la cena mia madre si è fermata a fissarmi
"Sei mica dimagrita?"
La sua domanda mi ha colto alla sprovvista. Mi è venuta voglia di urlare "Sì, sono dimagrita. Un mese fa ho perso 2 chili e mezzo, adesso sto scazzando col cibo, forse ne ho persi ancora, forse ne ho presi, non ne ho idea..Non mangio come dovrei e non so come riprendermi."
Alla fine dalla mia bocca è uscito un debole "Non saprei" e qualche scusa sul fatto che col caldo ho meno fame, e mi viene da mangiare in quantità minore.
"Mi raccomando eh.. Stacci attenta" ha detto lei, preoccupata.

La sensazione che questo breve scambio mi ha lasciato, è stata per me una scoperta.
Un commento che tempo fa mi avrebbe innervosito, oggi (se pure non mi ha fatto piacere) mi ha colpito in altro modo. Ho sentito come un forte brivido.
Quasi una scossa elettrica.
Ed il mio corpo urlava "IO ESISTO" quasi come se le parole di mia madre mi avessero dato la prova di non essere totalmente invisibile.
E' stato bello sentirsi vivi.
Anche solo per un istante.
E' stato bello non essere soli.


Off-Topic: Aggiornamento cena di ieri.
Alla fine ho mangiato 3 piccoli pezzi di pizza, con mozzarella (erano ANNI non ne mangiavo a cena).
Quasi mezza pizza.
Credo di aver fatto un buon lavoro, nonostante la pasta fosse davvero molto sottile e mi fossi preparata con un'ora di cyclette prima di andare.
Del dolce non se n'è fatto nulla, sia perché ne avevo il terrore, sia perché (fortunatamente per me, per poter placare i miei sensi di colpa) non mi piaceva essendo liquoroso.
Che ne dite? Salvabile?
Scrivere cosa mangio mi mette a disagio, come se fosse una colpa.
Maledetta anoressia.

lunedì 16 luglio 2012

Sfide

Stasera ho il compleanno di una compagna di università.
PIZZATA a casa sua + DOLCE (suppongo).
Non voglio pretendere troppo da me, e vado senza aspettarmi grossi risultati.
Spero di riuscire a fare del mio meglio.


Tenere duro perché questo periodo prima o poi passarà.
Tenere duro, per adesso la cosa importante è non compromettere i risultati.
Tenere duro per guarire..

domenica 15 luglio 2012

Eppure..

Sono tutte più magre, più belle, e comunque più sane di me.


Non imparo mai.

giovedì 12 luglio 2012

Niente da dire

"Tu sei solo invidiosa, Liza. Perché io sono guarita, perché sono stata dimessa. Perché ho una speranza, e una vita"

"Non sei uscita perché stai meglio Daisy, è che si sono arresi"


Lunga assenza dal blog (almeno per me che scrivo anche due volte al giorno).
Per la verità non ho scritto perché ho ben poco da dire.
Sempre allo stesso punto. Un giorno miglioro, il giorno dopo tutto torna difficile.
La mia psicoterapeuta vuole rivedere i miei genitori e fare un incontro con loro.
Spero di poter gestire questa cosa a mio favore e che invece il tutto non si rivolti contro di me.
Mi sono slogata una caviglia, ergo sono in paranoia perché non posso andare in palestra.
Una brutta settimana.
L'unica cosa positiva è che mi è arrivato il ciclo, che per me è un grande risultato.

L'altro giorno ho verbalizzato l'ultimo esame, sono in vacanza fino a settembre.
Spero che voi abbiate più argomenti di me.
Ma soprattutto più entusiasmo.

Sto tornando a rinchiudermi nel mio mondo?!

domenica 8 luglio 2012

Comunque vada

Comunque vada sono fortunata.
Ho una persona che c'è.
Che c'è sempre.
Una persona che mi ha voluto bene, nonostante tutte le bugie.
Che è stata orgogliosa di me quando ho cominciato a lottare contro la malattia,
che mi ama, incondizionatamente.
Ma a volte, lo scordo.

Una delle prime cose che la malattia ti porta a fare, è escludere tutti gli altri.
Ti rinchiudi in te stesso, ed eviti di coinvolgerli.
E sono pochi quelli che dopo tanti rifiuti, tante porte chiuse, continuano semplicemente a bussare,
a dirti "se hai bisogno, sono qui".

A volte mi sento sola.
Mi sento in trappola.
Sento come se l'anoressia fosse parte di me.
Come se ormai fosse penetrata sotto la mia pelle,
in ogni mia cellula, nelle mie ossa.
Ma io non sono semplicemente questo.
Noi non siamo semplicemente delle macchine votate al dimagrimento,
non siamo i numeri in cui ci nascondiamo.
NON E' LA BILANCIA A DECIDERE SE SIAMO DELLE BELLE PERSONE.
La vita è più importante.
Meritiamo di più, molto di più.

Anche nei momenti in cui niente sembra avere senso o aiutare,
dovemmo cercare di rimanere ancorati alla realtà.
Quando l'anoressia ti fa credere che non c'è scelta, tu trova un motivo per lottare.
C'è almeno una persona, che soffre con te.
Anche se non la vedi, non ti accorgi di lei, esiste.
Ed è anche per quella persona che devi guarire.

Devo guarire.
Devo guarire.
E' dannatamente difficile,
ma l'ho promesso a ME STESSA.
E a lui.


Come ha fatto anche Snotra [ "Where i end and you begin"], vi dedico il bellissimo Video di Veggie ..

Siate sempre orgogliose di voi, ogni passo, anche il più piccolo è una conquista.
Un bacio a tutte.

sabato 7 luglio 2012

FuoriPosto

Ovunque vada, non c'è un istante in cui mi senta totalmente a mio agio.
Forse non sono fatta per questo.
Le situazioni sociali, le feste, gli amici, le cene.. Tutto mi innervosisce.
In nessun caso mi sento ADEGUATA.

Si tratta sempre di questo: indosso una maschera, perennemente.
Ogni giorno, copro con quella le mie emozioni e i miei veri sentimenti.

La mia copertura, il mio muro, la mia maschera, la mia unica difesa.
Una finzione fatta di alcol, risate, leggerezza.

Vorrei essere come gli altri, disperatamente.
Uguale a loro.
Una qualunque.
Ragazza ordinaria.

Continuo a chiedermi dove sbaglio.
O forse, sono io.
Sono sbagliata.
Lo sono sempre stata.
Uno stupido, maledetto errore.

venerdì 6 luglio 2012

Autoconvincimento

Oggi andrà diversamente.
Oggi starò bene.
Oggi farò la brava.


Oggi mi verrà voglia di vivere.
Oggi devo agire.
Oggi devo smetterla di piangere.

Oggi devo innamorarmi di me stessa.

Voglio prendermi cura di me,
Voglio mettermi dei bei vestiti,
Truccarmi,
Sentirmi.

Voglio guardarmi.

Stasera vado a una festa.
Ho deciso di divertirmi.
Ho deciso di brillare.

(e mentre lo scrivo già penso "Sto mentendo").

giovedì 5 luglio 2012

Le contraddittorie volontà di Hellie.

Okay, adesso basta, si torna a mangiare bene
In un momento, capisco che è la cosa giusta da fare.
Il momento dopo, mi dico che non è la cosa che VOGLIO.

45, 45 non sarebbero un terribile sottopeso. 48, quarantotto e sono a posto.
E mento a me stessa.

Non puoi farlo. Te ne pentirai. Rimarrai sterile, e non è ciò che vuoi.
La paura che prende il sopravvento sulla smania, sul desiderio di sentire le ossa.
Mi guardo allo specchio.


Sei già sterile. Puoi farlo.
No. No.

Stai bene in fondo. Sembri magra, se ti vesti nel giusto modo.
Respiri affannosi, mi sento annegare.

Se ti fingi magra vuol dire che non lo sei. Non lo sei davvero.
Hai visto A? Hai visto? Lei è magra. Lei è magra e bella. E tu, sei la solita.
Eri grassa, grassa anche a 40kg.
Rinsanire per un istante.
Ma come posso davvero pensarlo?
Eppure lo penso.


I miei occhi sono ormai incapaci di misurare in modo oggettivo.
Tutto ciò che mi riguarda è enorme,
e le altre sono sottili, esili, perfette.


Cosa voglio, insomma?

..

J. mi ha invitato a un aperitivo. Ci saranno le mie amiche, ci sarà A.
Sono 5 giorni che la evito.
Non voglio vederla, non voglio mangiare con lei.
Mi sembra di impazzire quando osservo il modo in cui si alimenta.
Mi sento orribile vicino a lei. Un mostro.

Grassa, anche a 40kg.

Looking For Motivation.

Sto cercando di riprendermi, o almeno una parte di me sta disperatamente tentando.
L'altra, quella che si emoziona per le ossa, ancora non cede.
Ieri pomeriggio sono uscita con X (anche lei ha problemi alimentari).
E' stato strano, ma piacevole. A volte mi fa bene parlare.
Ma ho paura di non essere un buon esempio per lei, di non poterle fare da modello.
Non sono un riferimento positivo, né posso considerarmi tale dal momento che sono ancora malata.
E forse sarebbe meglio per lei non parlare con me.

Abbiamo fatto un giro per negozi, e ci siamo comprate delle cavigliere "motivazionali".. La patetica idea naturalmente è stata mia.

Volevo aiutarla in qualche modo a tenere duro,
e volevo aiutare anche me stessa,
a non sentirmi totalmente un fiasco.
E così, adesso ho un altro oggetto che
dovrebbe servire a ricordarmi di stringere in denti.
Spero che serva davvero.
Ormai non so più cosa inventare.


..Odio il modo di comportarsi di mia madre in questa storia.
E' così preoccupata per mia cugina (certo, non per me.. non si accorge mai di nulla),
mi chiede che ne penso, come se io potessi prevedere come finirà.
Il suo modo di fare mi ferisce.
Vuole essere rassicurata, nient'altro.
Quando stavo male, male davvero, non ne ho mai parlato con lei.
E' una donna forte, ma non abbastanza per sopportare tutto questo.
Le malattie mentali fanno paura.
Molta più paura del cancro, a quanto pare.
Anche stavolta non sa né saprà niente del mio peggioramento.
Non può fare nulla, e avrei da occuparmi non più solo di me, ma anche di lei.
E non mi va.

Intanto continuo a cercare motivazione, ma col ciclo che non arriva è davvero difficile.
Perché non posso avere un corpo normale?
Perché non funziona mai niente?



                                                                                           Cosa c'è che non va in me?



Ps. Off TopicCose che mi rendono felice: un passero ha fatto il nido sopra la mia finestra, così, ora che le uova si sono schiuse, sento sempre cantare i suoi piccoli. E' una bella sensazione.

mercoledì 4 luglio 2012

Apatia & Acqua Calda

Oggi mi aspetta un' altra giornata allegra all'università: ho un esame.

Vi capita mai di sentirvi completamente distanti dalla realtà?
Come se foste di colpo divenute insensibili?
Come se aveste perso le forze?
Come se non vi importasse più?
Ormai è qualche anno che provo questa sorta di disinteresse totale per la vita, ed è come se col tempo andasse peggiorando. Ultimamente è proprio come essere drogata.
Le voci rimbombano nella mia testa senza che io possa cogliere il senso delle parole.
Le immagini mi attraversano, i giorni non si fanno toccare.
Tutto impalpabile.
Non è semplicemente apatia, è incapacità.
Incapacità di "afferrare" la vita.
E' pura ANESTESIA.
Sono completamente anestetizzata. Ed è come se niente mi riguardasse.
Ogni volta che capita qualcosa di importante devo sempre ripetermi che davvero è successo.
E' difficile da spiegare. Non so se vi è mai successo di addormentarvi sul divano al pomeriggio quando avete molte cose da fare. A volte capita che mentre siete lì, intrappolate in un lieve tepore non distante dalla veglia, vi immaginiate di svolgere le vostre commissioni. Al risveglio, vi rendete conto che non vi siete mossi, e, con amarezza, che avete ancora tutte le vostre cose da risolvere.
La sensazione più o meno è quella: la mia vita si è trasformata in un lunghissimo pomeriggio sul divano, con brevi momenti di coscienza nei quali mi chiedo se ho sognato, oppure se ciò che ho visto era reale.
"Eppure", mi dico "Anche lo fosse stato, sembrava così finto".

Il cibo non ha sapore.
Scivola lungo la mia gola a fatica.
Persino l'acqua fredda mi disgusta, è come se non mi dissetasse davvero.
L'unica cosa che riesco a bere sono le tisane (sì, tisane d'estate): il sapore mi infastidisce, ma non posso farmi vedere in casa mentre bevo acqua calda in Luglio (già mi guardano male per le tisane).
In pratica (se potessi, visto che in realtà essendo super controllata dai medici non posso) vorrei nutrirmi solo di acqua calda e anguria.
Non ho dubbi: il mio corpo sta di nuovo impazzendo.
Diviso tra nausea, e la sensazione di irrealtà, l'apatia che lo attraversa.

In fondo, forse, ho solo bisogno di riposo.
Spero solo di poter andare presto in vacanza.
Vorrei prendermi una vacanza da me stessa, se fosse possibile.

martedì 3 luglio 2012

Pro ana.

Parlando di Pro-ana.
Ho sempre sostenuto che anche voi foste ragazze da aiutare, esattamente uguali a me, con il mio stesso problema. Sono sempre stata contraria alla censura dei blog in cui si parla del proprio dimagrimento.
Trovo giusto che chiunque possa raccontarsi.

Ma c'è una cosa che non sopporto.
Non sopporto le persone che consigliano alle altre COME dimagrire o che INCORAGGIANO a farlo, soprattutto quando una persona può "ancora essere salvata".
Più che un "supporto nel dimagrimento" in certi momenti mi pare una vera ISTIGAZIONE, una sorta di terrorismo psicologico verso ragazzine fragili, che forse avrebbero solo bisogno di un appiglio per risollevarsi, senza dover passare tutto quello che altre hanno dovuto attraversare.

Io capisco che si possa "amare la magrezza estrema" (si può, certo. Siamo MALATE.), ciò che non capisco è con quale cuore, e soprattutto con quale cervello un individuo possa permettersi di aiutare qualcun altro ad ammazzarsi quando è evidente che questo qualcuno ha solo bisogno di una spinta verso la vita.

Anche quando ero certa, convinta, sicura che dimagrire fosse una mia scelta, un mio desiderio (..povera sciocca, davvero) non ho mai neppure lontanamente pensato di fare qualcosa del genere.
Perché un conto è farsi del male, differente è far del male ad altri.
Mi viene davvero da pensare che forse abbiamo due malattie diverse.
Un conto è essere pro-ana, un altro è essere anoressica.
Per lo meno mi auguro sia così.


Perché mi vergogno per voi, e mi vergogno di essere accomunata a voi.
Dovremmo aiutarci a GUARIRE, non ad ammalarci di più.




Vi suggerisco il blog di Veggie, che trovate nei link. C'è una bella distinzione tra pro-ana e anoressiche, con la quale fino ad oggi ero solo moderatamente d'accordo, ma che ora apprezzo a pieno e sottoscrivo.