martedì 11 settembre 2012

I Buoniconsigli III: Nuovi Obiettivi

Questa strategia non è ancora collaudata, ed io stessa tenterò di metterla in pratica adesso, mentre ve ne parlo. Ho pensato che dopo un periodo no c'è il rischio di buttarsi giù: questo succede in particolar modo perché confrontiamo la situazione attuale coi risultati che avevamo precedentemente raggiunto, prima della ricaduta.
Per questo motivo credo che la soluzione migliore per star meglio sia semplicemente ripartire da zero.
Prendere come base ciò che si ha, smettere di guardarsi indietro e andare avanti.
Porsi degli obiettivi completamente nuovi, ben chiari e stabiliti, può servire per capire da dove riprendere la via.. E così adesso farò io. L'idea potrebbe essere stupida, vedremo se funziona xD

Nuovi Obiettivi:
1) Riuscire a convincere i miei che posso occuparmi di un gatto: Questo primo obiettivo sembra una stupidaggine, ma in verità è piuttosto complesso. Mia madre in particolare mi vede come una bambina, e anche se ripete logorroicamente che si fida di me, che non c'è niente che io non posso fare, che sono bravissima in tutto, in realtà non mi considera adeguata. Non pensa che io sia in grado di aiutarla in casa, né che i miei desideri siano più che capricci.
In pratica sono ..4 o 5 anni che chiedo loro di poter avere un gatto. Non ho mai fatto niente per meritarlo, perché io stessa ho sempre creduto in fondo di non essere all'altezza di averne uno, o di non avere comunque speranze di ottenere il permesso (vedete che logica da bambina ho, pure io?!).
Da oggi, mi impegnerò a fare tutto il possibile per dimostrare di essere responsabile e capace.

Si tratta di RITROVARE L'AUTOSTIMA e di far vedere cosa sono in grado di fare.

2) Ritrovare la mia famiglia: Mangiare a tavola assieme, riuscire a parlare come un tempo, sopportarsi, conoscersi, persino volersi bene. In poche parole, smetterla di sentirmi un'eterna esclusa, e tornare a far parte del nucleo. Da quando io e mio padre ci siamo ammalati (io di anoressia, lui di cancro) ci siamo allontanati sempre di più. Negli ultimi tempi le cose erano migliorate, adesso siamo di nuovo in stallo.
3) Migliorare il mio rapporto con mia madre: Vorrei in particolare riuscire a farle capire che la mia malattia è importante. Lei pensa solo a mio padre. A parlarne così posso sembrarvi egoista, ma è stato il mettere da parte se stessi per anni che mi ha portato all'anoressia. Mi ci è voluto un sacco per capire che anche io merito aiuto, e ho il diritto di riceverne, perché sono importante. Adesso devo tornare ad occuparmi di me, e voglio mi sia riconosciuto il lavoro che sto facendo in terapia, e l'importanza di tale lavoro (visto che non ascoltano ciò che consiglia la terapista e tendenzialmente non mi aiutano anche quando è stato loro detto come fare).

4) Aprirmi all'esterno: Incontrare persone, uscire, parlare, sorridere. Smetterla di soffrire in silenzio.

5) Non ferirmi più a causa del comportamento altrui: dimenticare il male che mi è stato fatto, e comportarmi con le presone esattamente come loro si comportano con me. Senza incolparmi, senza pretendere che tutti debbano amarmi.

Come avete notato, nessun desiderio riguarda esplicitamente il cibo. Si tratta di RIPRENDERE il CONTROLLO. Non solo sul corpo, ma sulla VITA. Si tratta di LASCIARSI ANDARE. E' il modo migliore per tenere in mano la nostra esistenza: avere un piano, ma non scrivere la strada finché non la si è percorsa. Compiere piccole deviazioni, lavorare per ciò che si sogna, e accettare ostacoli e piacevoli sorprese. Un abbraccio a tutte.


(credits for the cat picture: http://www.rosiepiter.com/)

3 commenti:

  1. Hm, l'idea è buona. Prendere come punto di partenza ciò che si è e non ciò che si era potrebbe evitare ulteriori scoraggiamenti.
    Spero davvero funzioni al meglio.
    E prendere un gatto è meno compromettente di quanto si pensi, all'inizio può sembrare una responsabilità ma dopo pochi attimi ti rendi conto di quanto ami quella bestiola (perchè è impossibile non amare i gatti) e tutto viene da sè, anche cambiargli la lettiera.

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  2. Penso che tu ti sia posta degli ottimi obiettivi, se riesci a lavorarci su è una gran cosa. Hai scritto delle cose verissime, perciò spero che tu ci creda davvero, perchè sono la verità.
    Aggiungo solo un piccolo consiglio, che magari potrebbe esserti utile... Poniti degli obiettivi d'azione, ma non degli obiettivi di tempo. Mi spiego: gli obiettivi che hai elencato sono splendidi obiettivi d'azione, ma non dirti che le devi realizzare entro un TOT di tempo... perchè se poi entro quel lasso di tempo non ci riuscissi, ti sentiresti giù... Perciò, realizza questi obiettivi a lunga gittata, non darti limiti temporali... e vedrai che avrai meno pressione auto-indotta e, quindi, riuscirai anche meglio a raggiungere i tuoi obiettivi.
    Ti abbraccio...

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  3. Anche a me l'idea sembra abbastanza buona :)
    Comunque, per la questione del gatto ti capisco alla perfezione...I miei non accetteranno né ora né mai.
    Per il resto: credo tu sia molto forte e dubito non riuscirai a raggiungere gli obiettivi che ti sei posta!
    Ti abbraccio, con tanto affetto.

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Un'impronta su questa strada bagnata di pioggia.