martedì 17 luglio 2012

Esistere

Ieri poco prima di uscire per la cena mia madre si è fermata a fissarmi
"Sei mica dimagrita?"
La sua domanda mi ha colto alla sprovvista. Mi è venuta voglia di urlare "Sì, sono dimagrita. Un mese fa ho perso 2 chili e mezzo, adesso sto scazzando col cibo, forse ne ho persi ancora, forse ne ho presi, non ne ho idea..Non mangio come dovrei e non so come riprendermi."
Alla fine dalla mia bocca è uscito un debole "Non saprei" e qualche scusa sul fatto che col caldo ho meno fame, e mi viene da mangiare in quantità minore.
"Mi raccomando eh.. Stacci attenta" ha detto lei, preoccupata.

La sensazione che questo breve scambio mi ha lasciato, è stata per me una scoperta.
Un commento che tempo fa mi avrebbe innervosito, oggi (se pure non mi ha fatto piacere) mi ha colpito in altro modo. Ho sentito come un forte brivido.
Quasi una scossa elettrica.
Ed il mio corpo urlava "IO ESISTO" quasi come se le parole di mia madre mi avessero dato la prova di non essere totalmente invisibile.
E' stato bello sentirsi vivi.
Anche solo per un istante.
E' stato bello non essere soli.


Off-Topic: Aggiornamento cena di ieri.
Alla fine ho mangiato 3 piccoli pezzi di pizza, con mozzarella (erano ANNI non ne mangiavo a cena).
Quasi mezza pizza.
Credo di aver fatto un buon lavoro, nonostante la pasta fosse davvero molto sottile e mi fossi preparata con un'ora di cyclette prima di andare.
Del dolce non se n'è fatto nulla, sia perché ne avevo il terrore, sia perché (fortunatamente per me, per poter placare i miei sensi di colpa) non mi piaceva essendo liquoroso.
Che ne dite? Salvabile?
Scrivere cosa mangio mi mette a disagio, come se fosse una colpa.
Maledetta anoressia.

4 commenti:

  1. io sono contenta che ti sei goduta la pizza che non mangiavi da anni..

    non farti venire sensi di colpa..

    il tuo corpo ha urlato anche con te..tu lo hai ascoltato e ciò ti ha permesso di mangiare quel poco..

    perciò mi congratulo con te!

    ti abbraccio

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    1. "Goduta" forse è una parola grossa.. ma hai ragione.
      Grazie, come sempre.
      Ti abbraccio anche io. Mi piacerebbe conoscerti meglio, credo che le nostre situazioni siano abbastanza simili!

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  2. I parenti, chiaramente, sono i primi ad accorgersi della perdita di peso. E' successo spesso anche a me. Ciò che mette più in imbarazzo, credo, è il modo in cui ti fanno notare la perdita (stupiti, preoccupati, curiosi, bugiardi,...). Tu dentro vorresti dire SI FINALMENTE VE NE SIETE ACCORTI! COME STO? BENE AH? INVINCIBILE VERO? E invece ti senti una piccola bambina capricciosa.
    Ad ogni modo credo che i parenti possano aiutare gran poco con questo tipo di problema, almeno per quanto riguarda la mia esperienza.
    Un caro saluto, M.

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    1. Anche per quanto riguarda la mia, in realtà.
      Ma d'altra parte si accorgono di me solo quando dimagrisco,l'ultima volta c'è voluto un anno, mi ha sorpreso il fatto che stavolta mia mamma si sia resa conto tanto presto.
      Un abbraccio e grazie

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Un'impronta su questa strada bagnata di pioggia.