venerdì 15 febbraio 2013

Aggrapparsi (ovvero "Cercasi Parere")

Non riuscivo a sopportare la vista dell'ultimo post,
e ho deciso di aggiornare senza niente di preciso da dire.
Oggi forse mi sento meglio, anche se è presto per dirlo.
Di solito la mattina, tendo ad essere più positiva.
Ma alla fine mi deludo sempre.
Sono stanca di rimandare le decisioni,
ma non mi sento di darmi obiettivi.
E' come se le imposizioni mi portassero continuamente a fallire.
Non reggo il peso dei miei stessi desideri,
e mi perdo tra le promesse che mi faccio e che non mantengo.

Forse se riuscissi a vivere alla giornata sarebbe meglio.
Ma il punto è che se non guardo a nessuna meta,
ho la sensazione di non riuscire a mettere in moto la macchina
della volontà.

Ieri rileggevo vecchi post.
Mi sono resa conto di non aver mai parlato di me al di fuori della malattia,
se non in qualche rara occasione (come qui, quando sono tornata da NY),
ma mai in modo soddisfacente.
E' un po' come se dicessi di voler smettere di essere malata,
per poi circondarmi di parole che mi ricordano che sono destinata ad essere infelice.

Vorrei tanto riuscire a farmi conoscere da voi
per quella che sono, completamente, e non solo per i miei lati peggiori.

Credete sia una buona idea,
far parlare il blog anche delle cose buone?
Perché se ci penso, temo di pretendere troppo da me,
temo che andrà male, temo che a nessuno interesserà,
e che finirò di nuovo per ritenermi poco interessante al di fuori dell'anoressia
(cosa che già tendo a pensare, recentemente).
Scusate la lunghezza, so che da me vi aspettate versi brevi, avvelenati e scostanti.

16 commenti:

  1. Ti lascio il mio parere... secondo me non sbagli a descriverti, a presentarti come sei e non come la malattia ti fa essere. Sai, magari ti aiuta anche a scoprire cose della tua personalità che nemmeno tu sapevi di avere...e sarai interessante. io continuerò a leggere il tuo blog, perché mi da forza, mi fa sentire capita, e perché il tuo stile attrae veramente molto. Post lunghi o corti che siano, mi invogliano sempre a leggerli fino in fondo.
    La scelta sta a te.
    Io mi sono permessa di scrivere il mio parere.
    Ti abbraccio forte forte
    Pulce

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    1. Grazie <3
      Sono contenta che tu ti senta capita.
      Anche io mi sento capita da te, naturalmente, e ti ammiro molto. Un abbraccio

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  2. Certo mi sembra un'ottima idea, tu non sei la tua malattia.

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  3. Mah, io non mi aspetto proprio un bel niente da te... forse sei tu la prima (e l'unica) ad aspettarti qualcosa da te stessa... e a rimanerci male se viene fuori qualcosa di diverso. Ma, cremidi, qui nessuna si aspetta niente di preciso da te, salvo il fatto che tu possa essere libera di esprimere ogni centimetro del tuo essere in ogni qualsiasi modo, essendo questo il tuo blog.
    Rispondendo alla tua domanda: assolutamente sì. Anche perchè, come recita uno dei miei film preferiti: "Più credi di stare male, e più stai male"... Ergo, se concentri qui sul blog tutto il tuo pensiero sull'anoressia, ti fisserai sempre di più sulla stessa. Mentre, se invece ti lasci la possibilità di spaziare anche in altri campi della tua vita, che sono poi quelli che ti rendono la personcina meravigliosa che sei, allora allenti il cappio che l'anoressia ti stringe intorno al collo... ti dai la possibilità di respirare... e di vedere oltre. Di concretizzare che c'è un mondo oltre l'anoressia, c'è una vita. La tua.
    Ti abbraccio stretta stretta...

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    1. Si, hai perfettamente ragione: sono la prima e l'unica ad aspettarmi qualcosa da me, a criticarmi e a crogiolarmi nel mio dolore.
      La tua ultima frase mi fa riflettere molto.
      Come sempre, grazie e un abbraccio <3

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  4. Sai, quando una persona ti segue non lo fa solo per leggere dei tuoi dolori, anzi! Leggere post diversi, leggere racconti di vita, fa SPERARE i tuoi seguaci che tu almeno in quel momento stia pensando ad altro, fa sperare che ti stia distraendo e che tu possa stare bene per aver portato per un pò i pensieri altrove...
    Ti seguo..e spero davvero di leggere qualcosa che ti faccia sorridere e distrarre

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    1. Spero di non deluderti.
      Anzi, spero di non deludere me stessa, e conseguentemente rendere tutti orgogliosi di me.
      Un grandissimo abbraccio.

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  5. Oh sì, scrivi, scrivi, scrivi di te. Noi non ti seguiamo perché parli di sofferenza o della tua malattia o dei tuoi pensieri tristi che ti inseguono. Ti seguiamo perché ci siamo interessati a TE, non alla tua sofferenza, a Te in tutte le sfumature. E quindi scrivi, scrivi quello che di bello vedi, quello che di bello senti. Noi non perderemo di certo l'interesse nei tuoi confronti. Ma non farlo per noi, fallo per te stessa. Non arriverai a nessun fallimento. Sai, come dice Veggie, "Più credi di stare male, e puoi stai male" è vero. Ma più cerchi il positivo intorno a te, più questo colorerà le giornate e all'inizio sì, sarà strano e alle volte brutto, ma credimi, poi la vita assumerà un' altra essenza. Sì, poniti degli obiettivi, ma non troppo grandi o irraggiungibili, cercane di piccoli, anche a breve termine e credi in te, nelle tue capacità che forse non vedi più ma che, fidati, non ti hanno mai abbandonata.

    E grazie per il commento. Sei un piccolo tesoro.
    E io non ho fatto nulla per te, però grazie per il pensiero.
    Ti abbraccio forte
    Snotra

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    1. Si, l'hai fatto, l'avete fatto tu e Veggie.
      E' stato qualche tempo fa. Ma certe cose non si scordano in un paio di mesi..
      E vorrei fare lo stesso per te. :)

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  6. ciao! ho letto solo ora il tuo commento, mi ha fatto molto piacere trovarlo (: e sono contenta di sapere che stai meglio, ti trovo molto forte pur nella tua sacrosanta fragilità.
    a presto!

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    1. Grazie. Cercherò di stare sempre meglio. A presto, spero!

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  7. se tu credi di essere altro rispetto a quello che questo blog ritrae di te allora perchè non dire qualcosa in più! molte di noi passano per ragazze malinconiche, musone quando magari nella vita quotidiana sono tutt'altro e lasciano a questo spazio solo le critiche, la rabbia, la negatività. se tu vuoi mostrarti per quello che sei fallo, perchè non dovresti essere interessante, sei tu la persona interessante, non la tua malattia, qui non ci sono medici che studiano casi clinici. un bacio :)

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    1. Diciamo che ho la sensazione di scrivere qui solo nei momenti duri. Lo uso come sfogo. Ma in effetti finisco ogni volta per cadere in un circolo vizioso di pensieri tristi, che in qualche modo sento di dover spezzare. Grazie.
      Un abbraccio

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  8. Ti ho appena incontrata e mi aspetto da te solo ciò che vorrai donarmi. Perchè le tue parole sono un regalo bellissimo e chi sa scrivere bene come te dovrebbe scrivere di tutto ciò che desidera.
    Tu non sei una malattia. Sei una persona meravigliosa nella tua unicità.
    Il tuo modo di scrivere mi ispira e coinvolge.
    Sono contenta di averti conosciuta.

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Un'impronta su questa strada bagnata di pioggia.