domenica 10 febbraio 2013

Random Words

E mi chiedo se quando è morto sapeva
che Hellie era più di un disordine.

Non una bellezza sconvolgente, niente di speciale.
Allo specchio, distogliendo lo sguardo dal corpo,
osservo a lungo il mio viso.

Accettarmi.
Difficile.
Eppure, ogni volta che mi trucco,
che per qualche ragione mi soffermo
ed accarezzo con lo sguardo
le mie guance, mi rendo conto
di quanto sia bello
non avere più ferite aperte,
aver perso gli spigoli, le incavature.
E' come se sentissi di essere di nuovo una persona.
E mi piace essere una persona.
Io voglio essere una persona, più di ogni altra cosa.
Le labbra incurvate accennano qualche smorfia.
Le dipingo di rosso.
Mi dico, "Finalmente sei diversa"

E mi chiedo se quando è morto sapeva            
che Hellie era più di un disordine.
Ma non cambio.
E poi scappo, come scappo sempre.
Scappo piangendo, nella mia mente.
Scappo piangendo da lui.
Lo cerco.

Non vi stancate mai di tutto questo dolore?

13 commenti:

  1. Quanto ti capisco. Anche io quando mi guardo allo specchio non riesco ad accettare il mio corpo. Ma poi mi soffermo sul viso: i miei occhi non sono più cupi ma emanano luce, il sorriso è tornato sulle labbra, le guance non sono più scavate e non ho più quel colore cadaverico....
    E questo mi piace.
    Ma nonostante tutto la malattia continua a essere presente nella mia vita.
    Ti abbraccio forte forte
    Ribadisco che stra vedo per il modo in cui scrivi e fai emergere le tue sensazioni

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    1. Grazie ancora. Direi che al momento le nostre sensazioni sono identiche..
      Un abbraccio

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  2. Mi stanco sempre. Tutti i giorni, ogni giorno.

    Sii una persona allora, amati.
    Ti abbraccio forte.

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    1. Che poi era ogni ora*, ma facciamo finta che vada bene anche così dai!

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    2. Lo sai, non è facile..
      Voglio dire.. non è facile essere una persona, prendere le distanze dalla malattia.
      Grazie, un abbraccio anche a te.

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  3. Sì. lo sapeva. Sei una persona fantastica, sei una Donna fantastica. Penso che tutti quelli che ti conoscono lo sappiano, e le persone che ti amano lo sapranno ancora di più.
    Devi andare avanti, lottare e ricordare.
    Ti abbraccio forte forte Donna.
    Snotra

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  4. Ciao ricambio il favore e passo di qua, mi dispiace molto per tua padre e penso che sapesse che tu sei più di "un disturbo"... sono felice per te che stai cominciando a riscoprire il tuo corpo...
    un abbraccio,
    Alena

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  5. Ciao! Non sei obbligata a ricambiare, assolutamente :)
    Spero tu non l'abbia sentito come un dovere..

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  6. Sono andata un po' all'indietro. Mi dispiace per quello che è successo, davvero. Però, per quel che vedo, sei una persona forte, fortissima. Devi solo trovare il coraggio di riprenderti. E devo trovarlo anch'io.
    Comunque sì, ogni giorno che trascorre mi sento sempre più stanca.
    Ti abbraccio.

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    1. Non mi sento pronta in realtà. Sembra di fare un passo avanti e due indietro.
      Comunque dobbiamo riprenderci, per forza.
      :(

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  7. Ciao, grazie di avermi scritto su tumblr e non devi scusarti per questo perchè fa sempre piacere quando qualcuno dice semplicemente "come stai".
    Credo che quello che hai scritto in questo post sia un passo avanti e forse puó sembrare una stronzata, ma tuo padre ha sempre saputo chi sei, perchè non sei un disturbo o un'etichetta, sei una persona viva.
    Vorrei dirti un paio di cose.

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    1. Dimmele quando vuoi.
      E grazie a te.
      Temevo di disturbarti o dimostrare insistenza, ma ci tenevo a contattarti. La mail è hellie@hotmail.it, altrimenti ti ho lasciato facebook.. insomma, ciò che preferisci :)
      Un abbraccio

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Un'impronta su questa strada bagnata di pioggia.